I colori della roccia del Jebel Shams e della sabbia di Wahiba Sands al tramonto; l’insperato zampillare dell’acqua limpida, in fondo ad un Wadi tortuoso; castelli e forti di terracotta, qua e la, tra palmeti e moschee; la laguna di Sur il giorno con i suoi vecchi cantieri navali e il lungomare di Muscat la notte, tra suq, torrette e mercati; le tuniche bianche ben stirate ed il capo coperto da una kumah; Indiani, Bengalesi, Pakistani e Cingalesi a popolare i paesini “on the road”; il caldo, il sole, le strade, i sorrisi…benvenuti in Oman.








Laddove non riesci con le parole, tenta con le immagini…per descrivere il delicato equilibrio tra tradizione e modernità, tra sicurezza e apparenza, tra spazio e tempo.