
La stagione della Fiorentina è cominciata come peggio non si potrebbe. Prima la grana Montella poi l’affaire Salah: in entrambi i casi la società si sente vittima di comportamenti scorretti, parla attraverso i comunicati stampa…ma alla fine ad uscirne indebolita è la squadra. Perché seppur il ciclo del Mister Vincenzo appariva in esaurimento, Paulo Sousa rappresenta un azzardo. Se, come è ormai certo, il Messi d’Egitto giocherà altrove, l’uomo della provvidenza, del trionfo allo Stadium difficilmente troverà un sostituto all’altezza (a meno che Pepito non si riprenda).
In entrambe le circostanze è apparso evidente come la Fiorentina fatichi a fare il salto di qualità: Montella per migliorare il suo 4 posto necessitava di investimenti sul mercato; Salah per firmare (oltre l’ingaggio che sembrava fosse congruo) necessitava di un’ambizione.
Con la politica dei Della Valle non falliremo più ma smetteremo presto di sognare.